La vite: un viaggio fino in Alemannia

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Cantina Di Biase

Quante mese fa, la nostra amata vite è stata protagonista di un excursus storico geografico che affonda le sue radici nel lontano 100 a.C., epoca in cui Giulio Cesare conquistò la Gallia portando la viticoltura romana sul Reno.



Oggi, gli studenti del Liceo scientifico di Montesilvano "C. D'Ascanio" sotto l'attenta guida della professoressa Maria Paolucci, hanno ripercorso le orme dell'antico condottiero, riportando le nostre viti di Montepulciano e uva Italia, nella terra dove già duemila anni prima comparivano le prime forme di viticoltura.



La Germania di cui parla Tacito nell'omonima opera etnografica, ha una cultura del vino antichissima e proprio la regione del Reno è tra le più vocate alla coltivazione della vite.
Grazie al progetto Erasmus Plus "La cultura del vino nei classici" i ragazzi del liceo hanno potuto constatare quanto questa terra si presti alla viticoltura , cementando e accrescendo le loro conoscenze sulla piantumazione dei due vitigni nella città di Lahnstein, nella regione del Reno-Lahn, insieme agli amici del liceo "Johannes".


 
Una partnership socio-culturale che li ha portati a conoscere attentamente le nostre piantine, ben rivestite di ceralacca e con le radici nella torba, fornite dall'azienda VCR (Vivai Cooperativi Rauscedo, leader nel settore), a piantarle nell'orto-giardino della scuola tedesca e a completarne la coltivazione costruendo una capanna con travi di legno.


 
Dopo un mese i primi frutti del meticoloso lavoro dei ragazzi... vitigni verdeggianti e in crescita e i nostri moderni Giulio Cesare soddisfatti e felici del lavoro svolto con gli amici tedeschi.


 
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