Caratteristiche

Uve: Montepulciano (vitigno autoctono).

Collocazione geografica: comune di Città Sant'Angelo, c.da Piano della Cona.

Sistema di allevamento: a spalliera, con potatura a cordone speronato.

Tipo di terreno: di medio impasto, argilloso e calcareo.

Vinificazione: i grappoli raccolti meccanicamente a maturazione avvenuta, vengono macerati in fermentini di acciaio inox a "cappello sommerso". Dopo la macerazione a temperatura controllata (27/28°C) avviene la svinatura, il passaggio in serbatoi di acciaio inox e la successiva filtrazione.

Affinamento: inizia in serbatoi di acciaio inox e termina in bottiglia.

Colore: rubino con riflessi porpora.

Caratteristiche organolettiche: gusto corposo e intenso, tipico di un vino che ha sviluppato la sua eleganza nelle note di frutta rossa matura e nel profumo inebriante di viola, con piccoli accenni di spezie. Vino invitante, appagante ad ogni sorso.

Gradazione alcolica: 13,50 % Vol.

Temperatura di servizio: 16/18 gradi.

Abbinamenti

Arrosti, cacciagione, piatti tipici regionali e formaggi a lunga stagionatura.

Curiosità

Si narra che il nome del vitigno sia stato dato dai commercianti di lana toscani che pensavano si trattasse di uva sangiovese trapiantata in Abruzzo; ma bisogna assolutamente sottolineare che il Montepulciano d'Abruzzo non ha nessun legame con l'omonima città toscana in provincia di Siena (il cui vino, denominato "Vino Nobile di Montepulciano", è prodotto con uve Sangiovese e non ha nulla a che fare con l'omonimo vitigno).
A tal proposito, nel 2012 è stato siglato un protocollo d'intesa tra il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano e il Consorzio tutela Vini d'Abruzzo, allo scopo di tutelare, soprattutto all'estero, il nome del Montepulciano.